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Per Aspera Ad Veritatem n.13
Repubblica Ceca

Legge dell'11.6.1998 sulla tutela delle informazioni classificate ed emendamenti alla legislazione in materia





Approvata dalla Camera dei Deputati il 20 maggio 1998.
Legge dell'11.6.1998.

Tutela delle informazioni classificate
ed emendamenti alla legislazione in materia

Il Parlamento ha approvato la seguente Legge della Repubblica Ceca:

Parte Prima
TUTELA DELLE INFORMAZIONI CLASSIFICATE

Capitolo 1
Norme fondamentali

Art. 1
Tema della legislazione

Questa legge definisce le informazioni che, nell'interesse della Repubblica Ceca, è necessario classificare (d'ora in avanti "Informazioni Classificate"), il metodo con cui verranno protette, la giurisdizione ed i poteri degli organismi statali nello svolgimento dell'attività amministrativa rispetto alla tutela delle informazioni classificate, le competenze degli organismi statali, i diritti ed i doveri delle persone fisiche e giuridiche, come pure le responsabilità per le violazioni agli obblighi previsti dalla presente Legge. Quest'ultima regola altresì lo status della National Security Authority (d'ora in avanti "l'Autorità").

Art. 2
Definizioni ai fini della presente legge

1. L'"interesse della Repubblica Ceca" è di tutelare la sua costituzionalità, la sovranità, l'integrità territoriale, garantire la difesa dello Stato e la sicurezza pubblica, proteggere importanti interessi economici e politici, i diritti e la libertà delle persone fisiche e delle persone giuridiche e la vita ed il benessere delle persone fisiche.
2. Per "Danno" ai fini della presente Legge s'intende il danneggiamento o la messa a repentaglio degli interessi della Repubblica Ceca, o di quegli interessi che la Repubblica Ceca si è impegnata a tutelare, nonché le eventuali conseguenze che non possono essere eliminate, o un danneggiamento che può essere alleviato solo grazie ad una successiva adozione di misure. In relazione all'importanza degli interessi danneggiati e alla gravità delle lesioni causate, il Danno sarà: Danno Eccezionalmente Grave, Danno Grave, o Danno semplice.
3. "Mantenere la riservatezza" si riferisce all'obbligo di non divulgare Informazioni Classificate a chiunque non sia autorizzato ad accedervi.
4. "Proteggere le Informazioni Classificate" si riferisce al dovere di mantenere la riservatezza e di osservare altri obblighi previsti dalla presente Legge.
5. "Uso non-autorizzato di informazioni classificate" significa divulgare, utilizzare in modo improprio, danneggiare, rendere inutili, distruggere, violarne la sicurezza o perdere suddette informazioni. L'uso non autorizzato viene anche interpretato come mancata o non corretta attribuzione alle Informazioni Classificate della adeguata classifica di sicurezza.
6. Per "Organismo Centrale" si intende un Ministero, un altro organismo centrale della Pubblica Amministrazione, o il Servizio di Intelligence e Sicurezza, il Servizio di Intelligence Militare, o l'Ufficio per i Rapporti e le Informazioni Internazionali (d'ora in avanti "i Servizi d'Intelligence"), l'Ufficio del Presidente della Repubblica, l'Ufficio del Senato e l'Ufficio della Camera dei Deputati, l'Agenzia Ispettiva, l'Ufficio del Governo e la Banca Nazionale Ceca.
7. Per "Organismo Statale" si intende un Organismo Centrale, un'altra Autorità amministrativa, il Tribunale, il Pubblico Ministero, la Polizia della Repubblica ceca o altri organi territoriali di auto-governo quando svolgono compiti di Pubblica Amministrazione cui sono stati delegati.
8. Per "Organizzazioni" si intendono persone giuridiche o persone fisiche che agiscono secondo condizioni conformi alla relativa legislazione.
9. Per il "Rappresentante Autorizzato" di un Organismo Statale, escludendo le amministrazioni comunali, si intende il capo di un Organismo o, nel caso di un'amministrazione comunale, il segretario del consiglio locale o, in assenza di questo, il sindaco; il "Rappresentante Autorizzato" di un'Organizzazione è la persona designata nella relativa legislazione.
10. Per "Occupazione" si intende servizio, impiego o un altro rapporto giuridico relativo al lavoro, ovvero un rapporto di lavoro.
11. Per "Materiale Documentale" si intende questionari di sicurezza, valutazioni sullo stato di salute di un individuo, valutazioni sull'Idoneità Personale, dichiarazioni giurate relative ad eventuali precedenti penali o estratti dal Casellario Giudiziario.
12. Per "Persona designata" si intende una persona fisica che è stata designata ad avere accesso ad Informazioni Classificate di un particolare settore di attività o ad un particolare livello di classifica di sicurezza per cui è stato rilasciato un nullaosta, o per un livello inferiore di classifica di sicurezza (d'ora in avanti "Designazione"). Le condizioni per il rilascio del suddetto Nullaosta verranno applicate solo nel caso in cui la Legge ne preveda il rilascio prima della Designazione della persona.

Capitolo 2
Informazioni Classificate

Art. 3
Informazioni Classificate

1. Le Informazioni Classificate sono quelle informazioni la cui divulgazione non autorizzata potrebbe danneggiare gli interessi della Repubblica Ceca o gli interessi che la stessa Repubblica si è impegnata a tutelare o che potrebbe nuocere a tali interessi, e che sono state incluse in un elenco di Informazioni Classificate.
2. Gli elenchi di Informazioni Classificate saranno prodotti e conservati dall'Autorità su consiglio delle Autorità Centrali.
3. Gli elenchi delle Informazioni Classificate verranno emessi dal Governo tramite un regolamento.

Art. 4
Ambiti di appartenenza delle informazioni classificate

1. Le Informazioni Classificate possono riguardare i seguenti settori:
a. la salvaguardia della capacità difensiva e di sicurezza della Repubblica Ceca;
b. riserve di materiali statali;
c. importazione ed esportazione di materiale militare selezionato o di tecnologie per la sicurezza;
d. l'elaborazione e la trasmissione di informazioni presenti in sistemi di trasmissione, computerizzati e telematici;
e. la ricerca, lo sviluppo, la produzione ed la manutenzione di armi e di sistemi e strutture di sicurezza;
f. la protezione di persone, cose ed edifici;
g. la preparazione di tutte le informazioni per la protezione dei trasporti militari o dei trasferimenti del Presidente della Repubblica e di delegati parlamentari di altri Paesi;
h. il mantenimento dell'ordine pubblico;
i. le strutture organizzative dei Servizi di Intelligence e delle Forze di Polizia della Repubblica Ceca;
j. il personale in servizio presso i Servizi di Intelligence o le Forze di Polizia della Repubblica Ceca;
k. l'uso di strutture specifiche e d'intelligence da parte dei Servizi Informativi, o la tecnologia operativa ed i mezzi di ricerca e di indagine della Polizia della Repubblica Ceca o delle Autorità Doganali;
l. la forma, i metodi e le conseguenze di attività svolte dai Servizi Informativi, aventi lo scopo di ottenere, raccogliere e valutare informazioni;
m. dati presenti negli archivi dei Servizi Informativi conservati al fine di adempiere ai loro compiti istituzionali;
n. cooperazione tra i Servizi Informativi cechi e quelli di Paesi stranieri;
o. cooperazione tra le Forze di Polizia della Repubblica Ceca e quelle di Paesi stranieri;
p. attività svolte dalla Polizia della Repubblica Ceca al fine di smascherare attività criminali ed i loro perpetratori, nonché attività condotte dai Servizi di Intelligence;
q. forniture tecnico/strumentali o finanziarie dei Servizi di Intelligence e le Forze di Polizia della Repubblica Ceca;
s. processi tecnologici e scientifici di ricerca e loro risultati, nonché risultati produzione, ricerca, sviluppo e materiali;
t. la protezione di impianti nucleari e chimici, il trasporto e la conservazione di materiale nucleare e sostanze dannose;
u. qualsiasi misura adottata dalle Autorità Doganali;
v. la preparazione e l'attuazione di misure valutarie;
w. i depositi, il trasporto ed i mezzi di salvaguardia delle riserve valutarie, i metalli preziosi e le riserve auree ed in valuta straniera;
x. operazioni finanziarie ed il mercato dei capitali;
y. eventuali ricorsi della Repubblica Ceca all'estero ed i mezzi di liquidazione di tali ricorsi;
z. la preparazione delle amnistie da parte del Presidente della Repubblica;
za. la ricerca, lo sviluppo, la produzione e l'uso di strutture atte a proteggere le Informazioni Classificate ovvero;
zb. negoziati ed accordi internazionali, ove necessario per loro natura o ove i contraenti così stabiliscano.

Art. 5
Livelli delle classifiche di sicurezza

1. Tutte le Informazioni Classificate rientreranno nei seguenti livelli di classifica di sicurezza:
a. Segretissimo;
b. Segreto;
c. Riservatissimo;
d. Riservato.
2. Alle Informazioni Classificate verrà attribuita la classifica "Segretissimo" nel caso in cui la loro divulgazione non autorizzata causi danni eccezionalmente gravi agli interessi della Repubblica Ceca; questo livello di classifica sarà contrassegnato dalla dicitura "Top Secret" o l'abbreviazione "TS".
3. Alle Informazioni Classificate verrà attribuita la classifica Segreto nel caso in cui la loro diffusione non autorizzata causi gravi danni agli interessi della Repubblica Ceca; tale classifica sarà contrassegnata dalla dicitura "Segreto" o dall'abbreviazione "S".
4. Alle Informazioni Classificate verrà attribuita la classifica Riservatissimo nel caso in cui la loro diffusione non autorizzata causi danni agli interessi della Repubblica Ceca; questo livello di classifica sarà contrassegnato dalla dicitura "Riservatissimo" o dall'abbreviazione "C" (Confidential).
5. Alle Informazioni Classificate verrà attribuita la classifica Riservato nel caso in cui la loro diffusione non autorizzata vada a detrimento degli interessi della Repubblica Ceca; questo livello di classifica sarà contrassegnato dalla dicitura "Riservato" o dall'abbreviazione "R" (Restricted).
6. Anche alle Informazioni Classificate di un Paese straniero fornite alla Repubblica Ceca, ovvero alle Informazioni Classificate di un Paese straniero che la Repubblica Ceca si è impegnata a proteggere verranno attribuite le classifiche ai sensi dei precedenti commi.

Art. 6
Attribuzione del livello di classifica di sicurezza

1. Le Informazioni Classificate verranno contrassegnate dall'appropriato livello di classifica di sicurezza.
2. Il livello della classifica di sicurezza stabilito deve essere mantenuto per il periodo necessario. Qualora dovessero insorgere motivazioni per cambiare o annullare detta classifica, tale operazione deve essere effettuata senza indugio.
3. In caso di scioglimento di un organismo o di un'organizzazione statale autorizzata a fissare il livello della classifica di sicurezza, tale livello dovrà essere cambiato o annullato, ove si renda necessario, dal successore legale dell'organismo o dell'organizzazione. Nel caso in cui non vi sia un successore, il livello verrà cambiato od annullato dall'Autorità. Quest'ultima potrà anche cambiare od annullare il livello della classifica di sicurezza ove richiesto dal successore legale dell'Organismo statale o dell'Organizzazione.
4. Il livello della classifica di sicurezza verrà cambiato o annullato:
a. a seguito della scadenza del periodo prestabilito;
b. ove la valenza degli interessi protetti dovesse venir meno;
c. se è stato stabilito in modo non corretto;
d. se è stato stabilito senza autorizzazione.
5. L'Autorità dovrà disporre, per mezzo di regolamento normativo, i dettagli relativi all'attribuzione ed al contrassegno dei livelli di classifica di sicurezza.

(...)


Capitolo 3
L'esecuzione da parte della amministrazione dello Stato

1. Un'Autorità Nazionale di Sicurezza verrà istituita come Autorità Amministrativa Centrale con riferimento alla tutela delle Informazioni Classificate.
2. Il Governo dovrà nominare il direttore dell'Autorità dopo aver consultato la commissione della Camera dei Deputati incaricata delle questioni della sicurezza. La rimozione del direttore spetterà al Governo.
3. Il Primo Ministro è il diretto superiore del direttore dell'Autorità e provvederà a controllarne l'operato.

(...)

Art. 8
L'Autorità

1. L'Autorità dovrà:
a. garantire che la tutela delle Informazioni Classificate nella Repubblica Ceca sia attuata in modo omogeneo;
b. svolgere una supervisione sulle metodologie;
c. mantenere dei registri centrali delle Informazioni Classificate diffuse nell'ambito dei rapporti internazionali;
d. adempiere ad ogni compito connesso ai doveri derivanti da accordi internazionali relativi alla protezione delle Informazioni Classificate ed ai quali la Repubblica Ceca è vincolata;
e. garantire la ricerca e lo sviluppo della crittografia ed il coordinamento di detti ricerca e sviluppo, dirigere la protezione crittografica delle Informazioni Classificate e fornire servizi di criptoanalisi;
f. garantire l'attuazione della ricerca, dello sviluppo e della produzione delle strutture atte alla protezione delle Informazioni Classificate, nonché assicurare la certificazione e la distribuzione di tali strutture;
g. garantire la certificazione dei sistemi informatici destinati alla gestione delle Informazioni Classificate;
h. garantire e, fino al livello consentito dalla presente Legge, svolgere i controlli di sicurezza sulle persone fisiche proposte per la Designazione ad accedere alle Informazioni Classificate (d'ora in avanti i "Candidati");
i. garantire e, fino al livello disposto dalla presente Legge, svolgere controlli di sicurezza sulle Organizzazioni;
j. rilasciare nullaosta ai Candidati che rispondono ai requisiti previsti dalla presente Legge (d'ora in avanti "Nullaosta");
k. rilasciare la "conferma" relativa al fatto che un'organizzazione risponde ai requisiti previsti dalla presente Legge (d'ora in avanti "Conferma");
l. rilasciare un Certificato di conferma ad un Paese straniero relativo alla concessione di nullaosta ad un candidato o ad una Organizzazione (d'ora in avanti "Certificato");
m. rilasciare Nullaosta o Conferma sulla base di autorizzazioni ad accedere ad Informazioni Classificate emesse da un Paese Straniero (d'ora in avanti "Autorizzazione di Sicurezza");
n. conservare gli atti relativi a casi di uso non autorizzato di Informazioni Classificate, nonché gli atti relativi alle Persone Designate ed ai Direttori di Sicurezza;
o. emettere standard di sicurezza;
p. autorizzare il rilascio di Informazioni Classificate nell'ambito di collaborazioni internazionali.
2. L'Autorità è autorizzata a:
a. utilizzare le informazioni contenute negli atti del Ministero dell'Interno e della Polizia della Repubblica Ceca;
b. ottenere qualsiasi informazione necessaria dagli Organismi e dalle Organizzazioni Statali fino al livello necessario per l'adempimento dei suoi compiti ai sensi del comma 1;
c. richiedere copie degli aggiornamenti del Casellario Giudiziario per le esigenze dei controlli di sicurezza;
d. estrarre informazioni da archivi;
e. mantenere archivi di sicurezza relativi ai Candidati e archivi sui controlli di sicurezza effettuati dalle Organizzazioni.

Art. 9
I Servizi di Intelligence

1. I Servizi di Intelligence dovranno:
a. garantire e condurre controlli di sicurezza sui loro appartenenti ed aspiranti tali e rilasciare o revocare a costoro i nullaosta di sicurezza;
b. contribuire all'adempimento dei compiti contenuti nell'art. 8 1. (h e i); l'Intelligence Militare darà il proprio contributo allo svolgimento di tali compiti nei casi relativi all'accesso alle Informazioni Classificate che rientrano nell'ambito delle competenze del Ministero della Difesa.
2. Nell'adempimento delle competenze relative al comma 1, i Servizi di Intelligence sono autorizzati a:
a. utilizzare mezzi specifici, mezzi di intelligence o mezzi al fine di ottenere informazioni ai sensi della legislazione pertinente;
b. utilizzare informazioni dagli archivi, richiedere e utilizzare informazioni degli archivi, ed i materiali derivanti dalle attività di organismi militari e di sicurezza dello Stato cecoslovacco;
c. mantenere informazioni ottenute nel corso di controlli di sicurezza su Candidati o Organizzazioni nei sistemi informatici;
d. richiedere copie degli aggiornamenti al Casellario Giudiziario per le esigenze dei controlli di sicurezza secondo il comma 1.a;
e. mantenere gli atti relativi ai casi di uso non autorizzato di Informazioni Classificate da parte di membri dei Servizi di Intelligence;
f. ottenere ogni informazione necessaria da altri organismi ed organizzazioni statali fino al livello necessario per l'adempimento dei compiti previsti dalla presente Legge.
3. Nell'adempimento delle competenze contenute nel comma 1, i Servizi di Intelligence, ove necessario, dovranno prestarsi reciproca collaborazione.

Art. 10
La Polizia della Repubblica Ceca

1. Il Ministro dell'Interno sarà autorizzato, in casi eccezionali e giustificati, ad autorizzare la Polizia della Repubblica Ceca a fornire e condurre controlli di sicurezza sugli appartenenti o gli impiegati della Polizia ceca, nonché rilasciare ed annullare i nullaosta per tali persone.
2. Nell'adempimento delle competenze di cui al comma 1, la Polizia della Repubblica Ceca è autorizzata a:
a. utilizzare mezzi operativi di perquisizione ed indagine e tecnologie operative;
b. richiedere copie degli aggiornamenti del Casellario Giudiziario;
c. registrare casi di uso non autorizzato di Informazioni Classificate da parte di membri della Polizia della Repubblica Ceca.
3. La Polizia della Repubblica Ceca contribuirà all'adempimento dei compiti di cui all'art. 8 1. (h e i).
4. Nell'adempimento dei compiti di cui ai commi 1 e 3, la Polizia della Repubblica ceca sarà autorizzata a:
a. utilizzare informazioni provenienti dagli archivi, richiedere, ed utilizzare, materiali derivanti dalle attività degli organismi di sicurezza e militari dello Stato cecoslovacco;
b. conservare informazioni ottenute durante i controlli di sicurezza su Candidati o su Organizzazioni nei sistemi informatici;
c. ottenere ogni informazione necessaria da altri Organismi ed Organizzazioni statali nei termini necessari all'adempimento dei compiti previsti dalla presente Legge.

Capitolo 4
Doveri relativi alla tutela delle Informazioni Classificate

Art. 11
I doveri delle Organizzazioni e degli Organismi Statali

Gli Organismi e le Organizzazioni Statali dovranno:
a. creare le condizioni necessarie per garantire la protezione di Informazioni Classificate e controllarne l'osservanza;
b. garantire che le Informazioni Classificate vengano protette;
c. accertare violazioni alla presente Legge, adottare le misure per eliminare le conseguenze negative che si sono prodotte;
d. fornire informazioni secondo l'art. 8 2. b, art. 9 2. f, e art. 10 4. c.

Art. 12
Doveri del Rappresentante Autorizzato

1. Il Rappresentante Autorizzato dovrà garantire che le Informazioni Classificate siano tutelate e che vengano adottate le misure per i controlli di sicurezza di primo livello.
2. Inoltre, il Rappresentante Autorizzato dovrà:
a. controllare l'osservanza degli obblighi previsti dalla presente Legge;
b. avere un quadro globale degli incarichi e degli uffici per cui è necessario aver accesso ad Informazioni Classificate;
c. garantire che vengano conservati gli atti relativi alle Persone Designate ed alle persone la cui designazione è scaduta;
d. informare l'Autorità (per iscritto), senza indugio, di ogni cambiamento che potrebbe influenzare il rilascio di Nullaosta, Conferme o Certificati;
e. informare l'Autorità (per iscritto), senza ritardi, di eventuali casi di diffusione non autorizzata e delle misure adottate;
f. registrare i casi di uso non autorizzato di Informazioni Classificate;
g. informare l'Autorità (per iscritto) di eventuali ricerche, sviluppi o produzioni che contengano Informazioni Classificate;
h. controllare se la Persona Designata adempie alle condizioni previste dalla presente Legge per l'intero periodo della sua Designazione;
i. garantire che tutte le Persone Designate ricevano addestramento specifico;
j. collaborare con l'Autorità nella gestione metodologica e personale delle Persone Designate;
k. adempiere ai compiti relativi alla tutela delle Informazioni Classificate conseguenti da Accordi Internazionali;
l. attribuire e contrassegnare il livello di classifica di sicurezza adeguato.
3. Le competenze di cui al comma 2 d. non si riferiscono ad un Rappresentante Autorizzato dei Servizi Informativi.
4. In relazione all'obbligo previsto dal comma 2 e. sarà competenza dei Servizi di Intelligence informare il Primo Ministro.

Art. 13
Il Direttore della Sicurezza

1. Negli Organismi Centrali, negli uffici distrettuali, nel Consiglio Comunale della capitale Praga, nei Consigli Comunali delle città con statuto Brno, Ostrava e Pilsen, il Rappresentante Autorizzato nominerà un Direttore della Sicurezza o Segretario della Sicurezza (d'ora in avanti "Direttore della Sicurezza"). Il Direttore della Sicurezza dipenderà direttamente dal Rappresentante Autorizzato.
2. Negli Organismi Statali non riportati nel comma 1, e nelle Organizzazioni, il Rappresentante Autorizzato può, se necessario, istituire la posizione di Direttore della Sicurezza.
3. Chiunque ricopra l'incarico di Direttore della Sicurezza dovrà possedere il Nullaosta e la Designazione.
4. Il Direttore della Sicurezza sarà incaricato dal Rappresentante Autorizzato di adempiere alle competenze relative alle Informazioni Classificate previste dalla presente Legge. Le competenze del Rappresentante Autorizzato in merito alla tutela delle Informazioni Classificate non vengono influenzate dalla nomina del Direttore della Sicurezza.
5. Il Rappresentante Autorizzato sarà responsabile di informare l'Autorità, entro 30 giorni, (per iscritto) della nomina o dell'insediamento del Direttore della Sicurezza.

Art. 14
Competenze della Persona Designata

1. Sarà competenza della Persona Designata:
a. tutelare le Informazioni Classificate;
b. notificare ad un Rappresentante Autorizzato o, se questo non può avvenire, all'Autorità, senza indugi, i casi di gestione non autorizzata di Informazioni Classificate;
c. informare il Rappresentante Autorizzato di tutti i cambiamenti nel Materiale Documentale;
d. sottoporsi a regolari controlli medici o esami particolari secondo quanto stabilito nell'art. 21 3.
2. Tutte le persone autorizzate al livello "Segretissimo", ad eccezione degli appartenenti ai Servizi di Intelligence, dovranno informare l'Autorità (per iscritto) di eventuali viaggi all'estero almeno cinque giorni prima della partenza.
3. Le competenze di cui al comma 2 non si riferiscono a:
a. viaggi in Paesi dell'Unione Europea, Paesi della NATO o Paesi neutrali, per i quali l'Autorità redigerà un elenco;
b. persone che compiono questi viaggi per svolgere compiti propri di un Organismo Statale, o
c. membri del Parlamento, Senatori e persone menzionate nell'art. 43.

Art. 15
Doveri delle persone fisiche

1. Sarà compito di tutte le persone osservare eventuali necessarie limitazioni imposte da un Organismo o da un'Organizzazione Statale ai sensi della presente Legge in connessione con la tutela delle Informazioni Classificare.
2. Chiunque trovi o ottenga Informazioni Classificate in deroga alla presente Legge dovrà immediatamente consegnarle all'Autorità, o alla Polizia della Repubblica ceca, o ad un'Ambasciata della Repubblica ceca, o informare queste immediatamente.
3. Sarà compito di tutti coloro che non sono Persone Designate ed hanno avuto accesso ad Informazioni Classificate mantenere la riservatezza in merito ad esse.

Art. 16
Doveri relativi alla tutela della proprietà industriale

1. Chiunque presenti richiesta di un brevetto, di un modello industriale, di un modello di utilità o il progetto per un semi-conduttore all'Ufficio Proprietà Industriali, dovrà proporre l'attribuzione di un livello di classificazione di sicurezza qualora l'oggetto della richiesta contenga Informazioni Classificate.
2. L'Ufficio Proprietà Industriali presenterà all'Autorità una proposta conforme al comma 1. L'Autorità dopo aver consultato il competente Organismo Centrale, stabilirà il livello di classifica di sicurezza. L'Autorità informerà l'Ufficio delle Proprietà Industriali della sua decisione e questo contrassegnerà detta richiesta con il livello di sicurezza in conformità con il comma 1.
3. Nei casi in cui la richiesta, ai sensi del comma 1, deve essere inoltrata all'estero, sarà onere del richiedente chiedere all'Autorità di stabilire il livello della classifica di sicurezza e, inoltre, richiedere l'approvazione dell'Autorità per le modalità di inoltro della richiesta. L'Autorità stabilirà il livello di classifica e garantirà l'approvazione della presentazione della richiesta dopo aver consultato il competente Organismo Centrale.

(...)


Art. 43
Persone designate per legge

1. Le Persone Designate per legge sono:
a. il Presidente della Repubblica,
b. il Presidente della Camera dei Deputati,
c. il Presidente del Senato,
d. i membri del Governo,
e. il Presidente della Autorità Suprema di Controllo,
f. i Giudici.
2. Le persone riportate nel comma 1 sono quelle autorizzate ad accedere a tutte le classifiche di sicurezza a partire dal momento della loro elezione o nomina. Le Persone Designate ai sensi della precedente sezione saranno autorizzate solo per il periodo della durata del loro incarico e per adempiere alle funzioni del loro ufficio.

(...)

Art. 46
Termine dell'obbligo di mantenere la riservatezza

1. In procedimenti legali davanti ad un Organismo statale una persona può, su sua richiesta, essere svincolata dall'obbligo di mantenere la riservatezza (d'ora in avanti "Scadenza dell'obbligo alla riservatezza") da un Ministro o dal capo di un Organismo Centrale sotto la cui giurisdizione rientrano le Informazioni Classificate, a meno che la Legge non preveda altrimenti.
2. Se un Organismo Centrale è stato sciolto e non vi è un successore designato, il Termine dell'obbligo alla riservatezza può essere garantito dal Direttore dell'Autorità.
3. Se l'obbligo di mantenere la riservatezza si riferisce a questioni oggetto di discussione nell'ambito del Parlamento Ceco, la Camera dei Deputati o il Senato possono, con una loro risoluzione, decidere il Termine dell'obbligo alla Riservatezza. In tali casi sarà necessario richiedere il parere del Ministro o del capo dell'Organismo Centrale interessati.
4. In caso di ordinazioni contenenti Informazioni Classificate, la persona che inoltra l'ordinazione potrà stabilire il Termine dell'obbligo alla Riservatezza, in alternativa sarà compito del Direttore dell'Autorità.
5. Il Termine dell'obbligo alla Riservatezza verrà applicato da:
a. il Presidente della Repubblica nei confronti del Primo Ministro, il Presidente della Suprema Autorità Ispettiva, il Presidente ed i Giudici della Corte Costituzionale ed il capo dell'Ufficio del Presidente della Repubblica;
b. la Camera dei Deputati nei confronti dei Deputati;
c. il Senato nei confronti dei Senatori;
d. il Presidente della Camera dei Deputati nei confronti del capo dell'Ufficio della Camera dei Deputati;
e. il Presidente del Senato nei confronti del Capo dell'Ufficio del Senato;
f. il Primo Ministro nei confronti dei Ministri e dei Capi di altri Organismi Centrali;
g. il Presidente della Corte Costituzionale nei confronti dei Giudici della Corte Costituzionale;
h. il Ministro della Giustizia nei confronti dei Giudici di tutti i Tribunali, Pubblici Ministeri e Giudici Onorari.
6. Prima di ogni Termine dell'obbligo alla Riservatezza ai sensi del comma 5, sarà necessario chiedere il parere del Ministro o del Capo dell'Organismo Centrale sotto la cui giurisdizione rientrano le Informazioni Classificate in questione.
7. Il Termine dell'obbligo alla Riservatezza non viene richiesto al Presidente della Repubblica.
8. Il Termine dell'obbligo alla Riservatezza si applica soltanto alle Informazioni Classificate di interesse e solo nei termini e nei tempi necessari. Tale termine verrà conservato registrato in un documento scritto. Tale scadenza non influisce sul livello di classifica di sicurezza delle Informazioni in questione.
9. Il termine dell'obbligo a mantenere la riservatezza può non essere accordato nei casi in cui comporti danni gravi o eccezionalmente gravi per gli interessi della Repubblica Ceca. Tuttavia, anche in tali casi, il diritto di una persona alla difesa nel corso di un procedimento penale non sarà inficiato.
10. Nei casi in cui siano coinvolte le Informazioni Classificate di un Paese straniero che la Repubblica Ceca si è impegnata a tutelare, sarà necessario chiedere il parere dell'Autorità riguardo ad una eventuale applicazione del termine dell'obbligo alla riservatezza. Sarà dovere dell'Autorità chiedere un parere vincolante al Paese straniero.

(...)

Capitolo 6
Mezzi per la tutela delle informazioni classificate

Art. 47
Sicurezza del personale

1. La sicurezza del personale viene attuata per mezzo di un sistema di misure il cui fine sarà quello di garantire che solo la persona fisica ai sensi dell'art. 17 1 abbia accesso alle Informazioni Classificate. Un'ulteriore parte della sicurezza del personale stabilirà misure che garantiscano la tutela di questa persona.
2. L'Autorità stabilirà, per mezzo di un regolamento, la procedura per la selezione dei candidati, l'addestramento delle Persone Designate, gli esempi dei moduli concernenti la sicurezza del personale ed i metodi con cui devono essere completati.

Art. 48
Sicurezza amministrativa

1. La sicurezza amministrativa consiste di un sistema di misure atte a garantire che le Informazioni Classificate siano protette a tutti i livelli, vale a dire dalla loro origine, alla ricezione, alla registrazione, all'elaborazione, al trasporto, alla distruzione, all'archiviazione ed a tutte le altre operazioni che le riguardano.
2. L'Autorità dovrà stabilire, per regolamento, le procedure da utilizzare per originare, registrare, trasmettere, trasferire, trasportare, prestare e memorizzare, nonché le procedure utilizzate per altre operazioni o per la distruzione di documenti classificati.

Art. 49
La sicurezza degli impianti

1. La sicurezza degli impianti si concretizzerà in un sistema di misure aventi lo scopo di impedire a chiunque non abbia la necessaria autorizzazione l'accesso ad impianti o in aree in cui sono custodite Informazioni Classificate, e di prevenire eventuali danni o lesioni, la distruzione o qualsiasi altra forma di pericolo per le Informazioni Classificate.
2. L'Autorità stabilirà, per regolamento, i metodi per garantire la sicurezza degli impianti, i mezzi tecnici da utilizzare, le condizioni da attuare per garantire la protezione fisica delle strutture, e fisserà anche disposizioni procedurali.

Art. 50
Sicurezza tecnica

1. La sicurezza tecnica consisterà in un sistema di misure si sicurezza volte a garantire la protezione delle Informazioni Classificate attraverso mezzi tecnici.
2. Per la protezione delle Informazioni Classificate devono essere impiegati mezzi tecnici certificati dall'Autorità, o da altra organizzazione da essa all'uopo autorizzata. Altri mezzi tecnici possono essere utilizzati solo in via supplementare ed a condizione che il loro uso non comporti la riduzione della protezione necessaria ad un dato livello di classifica sicurezza.
3. Nel Bollettino dell'Autorità verrà inserito un elenco dei mezzi tecnici autorizzati.
4. L'Autorità stabilirà, tramite regolamento, il sistema di misure e mezzi tecnici, i metodi per il loro uso, per la tutela delle Informazioni Classificate.

Art. 51
La sicurezza dei sistemi informatici

1. La sicurezza dei sistemi informatici consisterà in alcune misure atte a garantire la tutela delle Informazioni Classificate presenti in sistemi computerizzati.
2. I sistemi informatici utilizzati per la gestione delle Informazioni Classificate devono essere certificati dall'Autorità o da un'organizzazione da essa autorizzata.
3. L'Autorità stabilirà, per mezzo di regolamento, i requisiti necessari ai sistemi informatici che gestiscono Informazioni Classificate e le esigenze di base relative alla sicurezza dei computer.

Art. 52
Protezione crittografica

1. La protezione crittografica delle Informazioni Classificate consisterà in un sistema di misure dirette a garantire la protezione di quelle informazioni che si servono del metodo crittografico per la loro elaborazione, trasmissione, memorizzazione ed archiviazione delle Informazioni Classificate nei sistemi di trasmissione, computerizzati e telematici.
2. La protezione crittografica delle Informazioni Classificate dovrà essere garantita da professionisti specializzati e da mezzi tecnici adeguati.
3. L'Autorità, o altra organizzazione da essa autorizzata, dovrà verificare la competenza professionale degli specialisti in relazione alla protezione crittografica delle Informazioni Classificate.
4. Per la protezione delle Informazioni Classificate possono essere utilizzati solo mezzi tecnici certificati dall'Autorità.
5. L'Autorità stabilirà, tramite regolamento, i metodi con cui i sistemi crittografici dovranno essere usati, registrati, nonché le modalità d'uso delle chiavi ed i metodi per accertare le qualifiche professionali degli addetti alla protezione crittografica delle Informazioni Classificate.

Art. 53
Certificazione

1. La certificazione verrà intesa come processo di verifica ed approvazione dell'adeguatezza dei mezzi tecnici, dei sistemi informativi e delle apparecchiature crittografiche utilizzate per la protezione delle Informazioni Classificate. Il fine della Certificazione è quello di garantire che tali mezzi e sistemi siano conformi agli standard di sicurezza.
2. La Certificazione sarà effettuata dall'Autorità o da un'organizzazione da essa all'uopo autorizzata.
3. L'Autorità stabilirà con una legge, le procedure ed i metodi del processo di Certificazione, nonché i requisiti necessari per ottenerla.

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Parte Seconda

Capitolo 1

Art. 105
Spionaggio

1. Chiunque cerchi di entrare in possesso di Informazioni, Classificate a norma di legge, il cui uso improprio potrebbe mettere a repentaglio o danneggiare gravemente la costituzionalità, la sovranità, l'integrità territoriale, la difesa o la sicurezza della Repubblica Ceca o di un altro Stato o la difesa o la sicurezza di un'Organizzazione internazionale i cui interessi in un determinato settore la Repubblica Ceca si è impegnata a proteggere con l'intenzione di rivelare tali informazioni a potenze straniere, ovvero chiunque, con tale intento, raccolga dati contenenti Informazioni Classificate, o chi intenzionalmente riveli tali Informazioni Classificate a potenze straniere, verrà condannato alla detenzione per un periodo dai due ai dieci anni.
2. Chiunque consenta o agevoli l'autore delle azioni di cui al comma 1, o un'Organizzazione il cui scopo è di raccogliere Informazioni Classificate, sarà punito con la medesima pena.
3. Per i reati indicati qui di seguito, è prevista una pena detentiva dagli otto ai quindici anni:
a. compiere uno degli atti riportati nei commi 1 o 2 in qualità di membro di un'Organizzazione che si prefigge l'ottenimento di Informazioni Classificate;
b. compiere suddetti atti quando incaricato/a specificatamente della protezione di Informazioni Classificate;
c. ottenere significativi benefici grazie a detti atti, o commettere un tale atto con gravi conseguenze;
d. se un tale atto riguarda Informazioni Classificate secondo la legislazione in vigore con la classifica di sicurezza "Segretissimo".
4. L'autore dell'atto verrà condannato ad una pena detentiva variabile dai dodici ai quindici anni o gli verrà imposta una condanna speciale se uno degli atti di cui ai commi 1 o 2 è stato commesso durante un periodo di difesa militare del Paese.

Art. 106
Compromissione di informazione classificate

1. Chiunque venga in possesso di informazioni classificate ai sensi della corrente legge - con l'intento di rivelarle ad una persona non autorizzata, o che con tale intento raccolga dati contenenti Informazioni Classificate, o che intenzionalmente riveli tali Informazioni Classificate ad una persona non autorizzata - verrà condannato ad una pena detentiva fino ai tre anni, o all'interdizione da determinati incarichi o ad una pena pecuniaria.
2. Per quanto riguarda i reati qui di seguito indicati, è prevista una pena detentiva dai due agli otto anni:
a. rivelare intenzionalmente a persona non autorizzata informazioni classificate ai sensi di legge con la classifica di sicurezza "Segreto" o "Segretissimo";
b. commettere gli atti di cui al comma 1 anche se si era stati specificatamente incaricati della protezione delle Informazioni Classificate;
c. ottenere significativi benefici o causare seri danni o altre gravi conseguenze a seguito di tali atti.
3. L'autore verrà condannato ad un periodo di detenzione dai cinque ai dodici anni:
a. se l'atto di cui alla sottosezione 1 riguarda Informazioni Classificate del settore della capacità-difensiva della Repubblica classificate con "Segretissimo" ai sensi di legge;
b. se un tale atto viene commesso in un periodo di difesa armata dello Stato.

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(*) Traduzione a cura della Redazione.

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